t-space X MAO
BANDIT QUEEN
Discorso per Phoolan Devi, 2001-2022
di Silvia Morin
dal 8.12.22 - 15.01.22
MAO Museo d'Arte Orientale
Installazione e Live performance
Nell’ambito del progetto t-space X MAO
Via San Domenico, 11, 10122 Torino TO
In occasione del progetto t-space X MAO Silvia Morin realizza un’opera inedita che indaga la figura di Phoolan Devi (Gurha Ka
Purwa, 1963–Nuova Delhi, 2001), una donna la cui vita è stata caratterizzata da una serie tragica di eventi che la vedono prima
sposa bambina, poi bandita, fino a divenire rappresentante del Parlamento e infine morire assassinata nel 2001 a soli 37 anni.
Il lavoro prende vita a partire dallo studio delle fonti storiche e del libro autobiografico Phoolan Devi, Le mie cento vite (1996),
e viene restituito attraverso un’immagine fotografica e un discorso che mescola il dato reale con flussi di coscienza. L’artista
si identifica nella figura di Phoolan Devi attraverso l’immagine fotografica e porta in scena una “terza donna”, esterna alla storia, che apre la mostra con un discorso pronunciato dal vivo.
Silvia Morin fa del proprio corpo il medium attraverso il quale rimettere in scena biografie di donne, interrotte tragicamente dalla violenza maschile. Le fotografie “medianiche” di Morin sono il risultato finale di un processo d’identificazione empatica con i soggetti di cui indaga le storie, che passa per una fase performativa in cui gli abiti rivestono una funzione particolare. L’artista non utilizza vestiti di scena, ma attinge dal proprio quotidiano: piuttosto che costruire un travestimento cosmetico, Morin realizza nell’immagine una coincidenza paradossale tra la propria vita e quella delle donne, attivando una sorta di cortocircuito temporale ed emotivo. Né veri autoritratti, né semplici ritratti, le donne di Morin sono personaggi ulteriori, futuri, mai realizzati, che sembrano tornare per necessità, per affermare una pacificazione.
Testo a cura di Claudia Petraroli
IG: @silviamorin01
Silvia Morin (Corato, 1988) vive e lavora a Milano. Il suo lavoro è stato esposto nel 2021 a Casa Flash Art a Milano, nel 2019 all’interno di VIR Viafarini, Milano, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore di Corato e alla Pinacoteca di Arte Contemporanea a Ruvo di Puglia. Si è diplomata nel 2017 al Biennio Specialistico di Fotografia all’Accademia di Belle Arti di Brera, nel 2013 in Scenografia all’Accademia di Belle Arti di Bari. Frequenta nel 2020 il modulo Arti all’interno del master di Studi e Politiche di Genere dell’Università degli Studi Roma Tre.