top of page

t-space X MAO

Il Canto del Capro

di GianMarco Porru

20.01–27.02.2023

MAO Museo d'Arte Orientale

Installazione site-specific

Nell’ambito del progetto t-space X MAO

Via San Domenico, 11, 10122 Torino TO

 

Il canto del capro è un’opera installativa inedita, concepita da GianMarco Porru per gli spazi di t-space X MAO. L’opera prolunga una serie di riflessioni già presenti nel lavoro dell’artista e espande una mitologia mediterranea attraverso una riflessione sulla presenza di un certo sincretismo religioso tra le diverse aree geografiche presenti, e non, all’interno delle collezioni del Museo. Il canto del capro è la ricostruzione fantastica e la visualizzazione tridimensionale di una narrazione ipotetica che si innesta nel processo di interpretatio religiosa. GianMarco Porru si concentra su un tempo sospeso precedente all’adesione del culto monoteista portando avanti una narrazione dell’Acqua in prima persona, ribadendo la centralità del culto delle acque in diverse culture e concentrandosi su quelle ritualità destinate a propiziarsi le divinità responsabili dei temporali.


Conosciuto in Sardegna come Maimone, Dioniso è venerato sotto forma di bambino e sotto forma di divinità degli inferi come Crono e/o Pluvio, nomi differenti per la manifestazioni delle stessa divinità. Nei diversi rituali, in apertura dell’anno agricolo, si pone l’accento non tanto sull’aspetto orgiastico della religione dionisiaca, quanto piuttosto su quello pluviale la cui propiziazione era indispensabile per ottenere piogge abbondanti. Questo poteva avvenire soltanto attraverso la rap- presentazione della passione e la morte di una vittima destinata a rappresentare la morte e la passione del dio stesso.

 

Per GianMarco Porru la Sardegna è un territorio speculativo per attivare e espandere una rilettura dell’idea di autentico, di arcaico e di puro inteso come fenomeno problematico di rappresentazione dei patrimoni culturali nazionali. La rilettura della cultura materiale intesa come un percorso che attraversa e interroga le stratificazioni estetiche e iconografica - in ambito archeologico e etnografico mira a riposizionare e fabulare narrazioni mitologiche e inedite in possibili territori d’origine, ricalibrando così la narrazione egemonica.

t-space X MAO

Foglio di sala

ENGLISH VERSION

www.gianmarcoporru.com

IG: @gianmarcoporru

GianMarco Porru (Oristano, 1989), è un artista visivo di base a Milano. Lavora con diversi media, tra cui la performance, il video e la fotografia. Le sue opere sono state esposte in diverse fondazioni, musei e festival come Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Guarene; MilanoOltre festival, Milano; museo MAGA*Gallarate; Museo Nivola, Orani; Pav, Torino; Museo del 900, Milano; Museo Man, Nuoro; Teatro San Martin, Buenos Aires; PhotoVogue festival, Milano; Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa.

bottom of page